domenica 30 marzo 2008

Pollyanna

L’addetto alla sicurezza della UN House fa il lavoro più noioso del mondo. Se ne sta lì nel suo gabbiotto a controllare che entra e chi esce, con la specifica proibizione di attaccare bottone con chicchessia. Una specie di condanna al silenzio 8 ore al giorno. E’ per questo che nonostante lui tenesse il muso lungo e non mi rispondesse nemmeno, mi sono imposta di dirgli sempre buongiorno e buonasera. Se anche non mi dovesse rispondere per tutto l’anno, non smetterò di salutarlo. Buongiorno buonasera, buongiorno buonasera. Due settimane fa mi ha finalmente fatto un sorriso. Buongiorno buonasera, buongiorno buonasera. E poi martedì quando sono entrata – buongiorno – ha fatto una cosa troppo carina – buonasera. Ha aperto il suo cassetto, ha tirato fuori un mandarino, e me l’ha messo in mano. “Spero che ti piaccia”. Buongiorno. Buonasera.

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