giovedì 13 marzo 2008
Folletto
Il Sottobosco della casa di Wilma è davvero il mondo dell’assurdo. Oltre ai tre affascinanti e misteriosissimi coinquilini, questo spazio indecifrabile accoglie saltuariamente anche un ulteriore, curioso ometto. Si chiama Phil, è un vecchino piccolo piccolo dai modi gentili, ed è il proprietario della chiavetta per la quarta porticina gialla che resta sempre chiusa. Phil il folletto entra nel Sottobosco la domenica pomeriggio, con una vecchissima bicicletta arrugginita a cui è applicata una grande cassa squadrata sul davanti. Apre saltellando la sua porticina e comincia ad armeggiare con delle pozioni magiche di tutti i colori, le versa tra un’ampolla e l’altra, le combina e le ripartisce. Le ha preparate tutte lui stesso, mi assicura. Sono sciroppi fatti con la frutta del suo orto. Mi sorride. Vuoi assaggiare? E senza aspettare la mia risposta prende un bicchiere, lo affonda nella cassa davanti alla bicicletta, lo tira fuori pieno di ghiaccio tritato. Lo colora con un po’ di sciroppo rosa, dà una spruzzata di rum, ci infila una cannuccia e me lo porge. E’ un vecchio amico di Wilma. Un venditore di granite ambulante.
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