martedì 11 marzo 2008

Occhi

Ieri ho finalmente conosciuto Gregoire, il celeberrimo figlio di Wilma. Quello che tutta la citta' conosce, stile "dove abiti?" "abito dalla madre di Greogoire", "ah, capito". Quello che ha studiato in Canada, che ci ha lavorato nella societa' civile con i giovani, che e' tornato a Trinidad per fare l'outreach del YMCA e ora ha una posizione in un qualche ministero. Quello amico di tutti gli artisti del cinema nella fabbrica. Quello che ha tirato Mas e Jesus fuori dalla strada e li ha messi in casa di sua madre.

Ero stata avvisata. Guarda che Gregoire e' attraente. Ma per attraente non avevo capito che intendessero l'uomo-piu'-bello-del-mondo. Arrivo a casa e lui e' a prendere la figlia dalla nonna. Si gira, mi guarda, e io vedo questa reincarnazione di Apollo in versione caraibica, con rasta nel cappellino morbido combinati ad un aria da da gentleman che ha visto il mondo. Alto, bel sorriso, carnagione sul mulatto, e - cosa non solo attraente ma sopratuttio fenomenale e inaspettata - due occhi azzurro-verdi stranissimi, che non sembrano nemmeno umani. Io mi dico. "Vivi, focus. E' una persona normale". Ma Wilma ha deciso di essere odiosa, e dice al figlio "Credo che in questo momento a lei stiano piacendo i tuoi occhi". Lui sorride e dice a me "Credo che in questo momento lei ti abbia messa in imbarazzo". Io non so cosa rispondere e penso: "Vorrei che questo momento finisse molto, molto presto!".

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