mercoledì 30 aprile 2008

zut

Prigionieri nel cubo grigio: il suo terzo colore. Fabbriche e farfalle non servono più. Banalmente angelica - la crudeltà è a buon mercato. (Dita-giunco, elettricità sottile, solo un istante). Un sorriso di troppo per poterlo sopportare. Un bacio lanciato al vento, che si schianti a terra, in frantumi sull'asfalto. Svelta impugna le sue chiavi d'argento.

1 commento:

DAIDE ha detto...

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