Quando si dice che i Trinidini amano la compagnia. Ecco una nuova usanza che ho scoperto recentemente e che mi ha indiscutibilmente sorpresa. Qui a Trinidad quando muore una persona, vuole la tradizione che si faccia una veglia funebre. Il motivo di questa usanza e' che nei tempi andati si era diffusa una malattia (me lo si perdoni, non ricordo quale) che paralizza l'infermo per giorni, tanto che sembra morto quando ancora non lo e'. Ergo, la lunga attesa prima di mettere il malcapitato sotto terra era tesa a verificare che il povero tapino, morto lo fosse davvero.
Ebbene, che veglia sia. Ma in versione caraibica, quindi niente musi lunghi. Appena la malattia e' scomparsa dall'isola, la tradizione e' stata spogliata del suo aspetto piu' nefasto: il cadavere e' stato prontamente tolto di mezzo. E' rimasto il lime, il raggrupparsi delle persone a casa della famiglia del defunto. Le condoglianze di gruppo, via. Facendo due chiacchiere, ricordando quanto era simpatico l'amico scomparso, bevendoci su una birretta fresca. Quasi quasi ti diventa una festa.
Ma a pensarci bene, perche' no? Quando moriro' io mi farebbe piacere che i miei amici organizzassero un bel death lime, brindando alla mia memoria. Con un buon vino italiano.
giovedì 6 novembre 2008
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2 commenti:
This tradition should be widely exported to other cultures ...It eases the pain and brings a sense of logic to life's own evolution without the paralyzing sense of guilt.
Anche in Belgio si usa queste party dopo il funerale. Con la birra il tono sale poco a poco e si finisce in una bagarre:-)
Complimenti per il modo che hai scielto di vivere. Non ti vedo per niente rimanere in Italia. Sarebbe troppo noioso:-)
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