domenica 16 novembre 2008
see-waal (sea wall)
Come ho detto la Guyana si trova sotto al livello del mare. Quindi lungo la costa, almeno di fronte alla capitale Georgetown, è stato costruito un muro che protegge la città dall'alternarsi delle maree e da possibili inondazioni. Il sea wall, o come dicono in Guyana see-waal. Col tempo il sea wall è diventato il punto di riferimento per la nightlife cittadina. Lungo tutta la sua lunghezza centinaia di persone si ritrovano, vi ci siedono, chiacchierano. Ci sono un sacco di bancarelle e musica e settimana scorsa c'era pure un gruppetto di steel pan. L'ambiente è sporco, puzzolente, colorato, festoso e rumoroso e fa venir voglia di stare fuori. E' un posto per tutti. Per i ragazzi come per le famiglie. Peccato che quasi nessuno si sieda a guardare il mare, se ne stanno tutti rivolti verso la città. Forse perchè si tratta di un mare piatto pieno di rifiuti di plastica, che non ispira molto alla meditazione. Però a me è piaciuto stare lì, camminare sopra a quello strano, lungo muro. Ne abbiamo percorso un tratto notevole, almeno un paio di chilometri. Andando a passo lento, io osservavo e assorbivo quello spaccato di Guyana. In lontananza, tremolavano le lucine del nostro ristorante.
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