Il cuoco di Piero si chiama Alee. Alee e' un bel ragazzo rasta afro-americano, che viene da Washington DC. E' arrivato a Trididad con la sua giovane moglie, anche lei rasta, una bellisima mulatta. Hanno due slendidi bambini, lei di 10 anni, lui di 9. Con la pelle d'oro, gli occhi vivaci, e lunghi rastini selvaggi che gli cadono sulle spalle. Tutta la famiglia sta da Piero nel week-end, mentre in settimana i gentori lavorano e i figli vanno a scuola in citta'.
Stavamo bevendo una bottiglia di vino rosso buona (che rarita' a Trinidad!) nella sala coi portici sulla spiaggia, e ascoltavamo una conversazione culinaria. C'era fra noi anche Christian, un ragazzo italiano simpatico e sensibile che dopo una serie di traverie si e' trovato capo-chef di Prime, il miglior ristorante dei Caraibi, qui a Port of Spain. Alee e Christain chicchieravano di nuovi progetti, cose da fare insieme. Era bello starli a sentire, cosi' appassionati del loro lavoro. Alee ci aveva appena preparato delle tartine con burro di frutto della passione e pesce con polenta. Tutto delizioso, e tutto generosamente offerto da Piero, come fossimo vecchi amici. Alee diceva che il suo progetto per la cucina di Piero era di far venire fuori, in modo quasi socratico, tutto il potenziale delle talentuose ma poco raffinate cuoche locali. Bastava introdurre un piccolo tocco esperto ai loro piatti tradizionali, e tutto sarebbe stato perfetto.
Alee e' partito nel pomeriggio con tutta la sua tribu'. Christian invece e' rimasto con noi, e in poche ore siamo diventati amici. Abbiamo nuotato, abbiamo bevuto, abbiamo guardato il tramonto sul mare tutti insieme. Abbimao riso e abbiamo parlato. E' stato un bellissimo pomeriggio, nessuno di noi voleva tornare a casa. Stavamo facendo i bagagli promettendoci di vederci presto, quando e' arrivata la telefonata di Piero da Port of Spain. "Ragazzi, restate una notte in piu', mi siete tutti simpatici. Restate senza pagare, cosi' ci vediamo quando torno. E poi domattina faremo colazione insieme all'alba, prima che partiate per andare a lavorare a Porto di Spagna". Cosi' e' stato, e abbaimo passato una serata inattesa e regalata giocando a trini-briscola e guardando le stelle...
lunedì 29 settembre 2008
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