lunedì 29 settembre 2008

Baby turtles

Siamo scesi per cena troppi tardi, la cucina era gia' chiusa. Piero ci ha offerto un po' di gelato di cocco fatto dalla sua cuoca, e ci ha parlato della vita a Grande Riviere. La nostra chiacchierata e' stata interrotta da Dave, un uomo silenzioso che ha appena cominciato a lavorare per lui. In realta' Piero non aveva bisogno di personale, ma Dave e' arrivati e ha chiesto lavoro. Piero ha risposto che non ne aveva bisogno, ma lui si e' esso a lavorare lo stesso. Alla fine della giornata, Piero gli ha detto va bene. Resta quindici giorni e poi vediamo cosa si puo' fare. Dave sta con lui da tre giorni, non parla quasi mai, se ne sta nella sua stanzetta e lavora tanto. Ieri ha portato su le sue diue bambine, due negrette piccolissime. E lui se ne va in giro per il portico tenendole per mano, tutto orgoglioso.

Non voleva interromperci, ma non ha potuto farne a meno. "There are one hundred baby turtles on the beach!", ha esclamato concitato. Grande Riviere e' una delle spiagge al mondo in cui arrivano piu' tartarughe a deporre le uove. Ora siamo fuori stagione, e per questo non ci sono ne' guardie ne' turisti. Ma mentre le mamme stanno al largo, le uova si schiudono, e le piccole tartarughine cominciano la loro corsa verso il mare... Piero gli ha subito detto di prenderne piu' che poteva, di metterle in un secchio. Ce le ha fatte vedere, erano piccolissime e bellissime, potevano stare sul palmo di una mano. E' incredibile pensare che quelle che sopravviveranno diventeranno degli animali enormi, pesanti centinaia di chili e lunghi quasi due metri.

Dopo averle osservate per un po' siamo andate a metterle in mare. Le abbiamo depositate delicatamente sul bagnasciuga, e con la luce dei cellulari le abbiamo attratte verso le onde. Era buffo vedere come ci seguivano, si precipiatavano a rotta di collo verso la luce, poi quando vedevano le onde grandi si spaventavano e tornavano indietro. Alla fine ce l'abbiamo fatta, le tartarughine sono andate in acqua. E noi ci siamo sentiti per un attimo come dei piccoli eroi.

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