A Trinidad il cibo locale e' generalmente chiamato "creolo". Il cibo creolo e' abbastanza vario e interessante e sarebbero molti i piatti che meritano una bella descrizione.
Si puo' cominciare dallo street food. Il roti, cibo appartenente alla cultura indiana che e' diventato il piatto trinidino per eccellenza e senza dubbio una delle cose che mi manchera' di piu' quando me ne dovro' andare via.E' un wrap, una specie di piadina morbida (oddio, proprio per dirla all'italiana!) la cui pasta puo' essere di farina semplice (bussupshut) o con ceci, che qui chiamano channa. Il ripieno e' originariamente solo di verdure (patate e ceci, fagiolini qui chiamati bodi, zucca) cotti con grandi quantita' di un certo burro indiano e curry o mango fatto alla maniera chutney. Presto pero' al roti tradizionale vegetariano e' stato aggiunta la carne, ovvero pollo o manzo al curry.
A proposito di pollo, mi e' stato detto che Trinidad e' il paese al mondo con il piu' alto consumo di pollo per capita. Curioso, no? Tra i fast food KFC regna sovrano, insieme ai suoi vari omologhi locali, mentre Mc Donald e' stato un tale fiasco che l'hanno ritirato dal mercato. Il pollo si mangia ovunque e in tutte le salse, e fuori citta' in piccoli poultry shops si vendono ancora i polli vivi, in caso uno non volesse togliersi il piacere di strangolarne uno con le sue mani.
La cosa che colpisce di piu' e' che pur essendo un paese tropicale la frutta manca qusi totalmente dal menu', come anche la verdura fresca. L'insalata viene servita pallida e scondita e non sorprende che non desti gli entusiasmi dei locali. Il motivo per la tragica carenza di frutta e' che dopo la scoperta di gas e petrolio lo Stato ha ben pensato che non ci fosse piu' bisogno dell'agricoltura, ed ora Trinidad si trova a dover importare quasi tutto cio' che c'e' di commestibile, a prezzi esorbitanti. Ma c'e' un grande mercato ortofrutticolo la domenica mattina, fuori citta'... Devo trovare il modo di andarci!
I carboidrati sono tradizionalmente ricavati da provisions, cioe' mille e piu' tipi di patate (dasheen, casava etc) e banane grandi che si mangiano solo cotte (plantations). Negli ultimi decenni si e' diffuso anche il riso. La pasta si usa solo per fare una disgustosa macaroni pie, una torta di pasta scotta tenuta insieme da un formaggio colloso. Le altre pies invece sono buonissime (corn pie e potato pie). Il pane praticamente non esiste, e ce n'e' di una sola varieta', soffice e insipido. Pero' d'altro canto c'e' il bake, una specie di focaccia deliziosa arricchita di scaglie di cocco o altri saporini. C'e' anche il bake semplice, lo stesso che viene fritto e usato per il celeberrimo bake and shark.
Non ho visto molti dolci, qui la gente mangia salato a colazione. Per esempio si mangia il saba roti, una specie di roti piu' piccolo e leggero, spesso con un solo ingrediente, che puo' includere anche verdure diverse da quelle elencate prima ma sempre preparate in burro e curry. Torte e affini sono piu' una cosa da pomeriggio, molto occasionale. In generale il cibo si preferisce saporito e piccante. Al contrario, sono le bevande ad essere molto dolci, anzi addirittura dolciastre. Succhi di frutta zuccherosissimi e una serie di altre bevande strane (al ginseng, al malto, al tamarindo e al mobi, una radice locale). L'acqua di cocco e' una cosa divina, si trova fresca intorno alla Savannah o anche imbottigliata.
Insomma sono tante le cose buone, anche se a volte viene voglia di cibo "normale". Per fortuna ho appena scovato un gelataio italiano a Ellerslie Plaza che mi fa davvero sentire a casa... Come ho fatto a sopravvivere tanti mesi senza gelato?
mercoledì 24 settembre 2008
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