Su quest'isola irreale, il sogno capovolto del Carnevale e' il momento piu' importante dell'anno. Piu' di Natale, piu' di Pasqua, piu' di tutto il resto. Il ciclo dell'anno e' scandito ritmicamente dalle ricorrenze in preparazione del Carnevale, dall'esplosione selvaggia della festa, dalla calma postorgasmica dei mesi successivi.
Contrariamente all'analogo Brasiliano, qui i carri non corrispondono a scuole di samba, e pertanto non sono animati esclusivamente da ballerini professionisti. Ognuno puo' partecipare al Carnevale, e' una festa di tutti, che scuote tutto il paese nelle sue fondamenta. L'azione di prendere parte attiva al Carnevale si dice "to play mas", e in pratica significa iscriversi ad una delle bands che scorrazzeranno con carro, altoparlanti e ettolitri di alcohol per le strade di Port of Spain per giorni e giorni di fila. L'iscrizione puo' essere costosa, ma garantisce accesso illimitato alle bevande, un costume fatto su misura e soprattutto l'emozione impareggiabile di essere parte integrante di una festa senza precedenti.
Venerdi' scorso sono stata alla serata di lancio della linea di costumi per il Canevale 2009 di una band chiamata Elements. E' stata una grande festa, in un bel locale all'aperto vicino al mare con un sacco di musica, un sacco di gente e un sacco di free drinks. Verso mezzanotte e' incominciata la sfilata. Su un palco allestito ad arte hanno cominciato a discendere modelle e modelli bellissimi, che si muovevano ancheggiando in modo inconfondibilmente trinidino. Vestivano costumi meravigliosi, le ragazze in bikini, i ragazzi in pantaloncini. Tutti cosparsi di brillantini, paillette, architetture di piume sulla testa e sulle braccia come ali di uccelli mitologici, striscie di tessuto, stelle filanti, gioielli scintillanti, veli come petali di fiori tropicali, calzari dorati, disegni sul corpo, curve, ritmo e coreografie.
Io ero senza fiato. Ne avevo gia' visti a iosa, di costumi di Carnevale, in foto e in tv. Ma e' stato diverso vederli sfilare davanti a me, in tutti loro colori, in tutte le loro imprevedibili forme, su quei corpi cosi' belli, sinuosi e danzanti, con i coriandoli che cadevano dal cielo e i fuochi d'artificio alla fine... Tutto lo spettacolo emanava una sensualita', un'energia erotica, selvatica, esplosiva e primordiale, un'energia incommensurabilemenete gioiosa, festosa e ridente che sentivo riverberarsi potentissima nello spazio tutto intorno.
Mentre guardavo pensavo che era bellissimo. Che era la cosa piu' lontana dalla mia cultura a cui avessi mai assistito. E che se una semplice sfilata di costumi aveva il potere di provocare tanta emozione il Carnevale vero e proprio mi avrebbe schiantato il diaframma.
martedì 12 agosto 2008
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