Ieri sera sono andata ad una fete carnevalesca molto in al country club, in un bello spazio aperto con prato all'inglese e padiglioni in bianco. Bibite a non finire, diversi stand con cibi diversi a cui attingere liberamente, perfino un piccolo banchetto che distribuiva gelati. Tre concerti di fila, tutti ballati senza interruzione. Udite udite, ho capito che si', sono ormai capace di ballare "alla trinidina". Wining wining. Nulla di acrobatico, ma il sufficiente per sentirmi parte della festa e per dare il meglio di me a Carnevale. Mi chiedo se quando tornero' in Italia saro' piu' capace di ballare in modo "normale"...
La serata e' stata deliziosa. Mister K mi divertiva con pettegolezzi piccanti sui cantanti e sul pubblico, ho mangiato il bake and shark piu' buono del mondo, ho stretto la mano al Ministro delle Finanze e l'unica medaglia d'oro olimpica di Trinidad (un centometrista!). Il vero marchio della festa sono stati i copricapi di paglia a falde larghe distribuiti all'ingresso, in puro stile coloniale. Io ho tirato su i capelli e inclinato il cappello. Con il mio vestitino bianco e nero a vita alta sembravo una francesina, in mezzo a tutta quella folla oscillante al ritomo della soca.
domenica 8 febbraio 2009
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