venerdì 30 gennaio 2009

Ripassare dal via

Sta per finire. Tra due settimane mi scade il contratto, e questa strana avventura ONU arrivera' a una conclusione. Si chiude una porta e si apre un portone, si dice. Diciamo che si chiude una porta e se ne aprono tante. Mi sembra di essere atterrata qui a Trinidad un secolo fa. Mi e' venuto a prendere Joe all'aeroporto e mi ha portato alla guest house di Claire. Il giorno dopo mi e' passato a prendere e mi ha fattio fare un giro gratis a port of Spain e io ho mangiato il mio primo roti. L'ultimo l'ho mangiato oggi a pranzo, portato da un ragazzo che l'anno scorso non sapevo nemmeno che esistesse, andando insieme a consegnare buste a ministeri e ambasciate per un progetto che l'anno scorso non avrei mai pensato di poter fare, reduci da una riunione di un'organizzazione a cui l'anno scorso mai avrei pensato di aderire. Sono arrivata qui il 14 febbraio 2008, e il 14 febbraio 2009 andro' a un concerto del re della soca per festeggiare il giro intorno al sole trinidino. Tra due settimane avro' la mia festina d'addio in ufficio e in teoria dovrei tornare a casa. In pratica no, nonostante tutto no. Non ho un lavoro, non ho mandato applications, non ho voluto muovermi. Per la prima volta dalla fine del liceo, mi sono liberata dal giogo della paura di perdere tempo. Resto per Carnevale, magari ci partecipo pure. Poi me ne vado in Brasile, mi regalo un sogno maturato in 9 anni di attesa. Poi ripasso di qui. E a quel punto vedremo dove mi portera' il vento.

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