La vita scorre dolcemente nella dolce T&T. E come sempre mi succede, sono molto piu' occupata quando non lavoro in ufficio. Ho cominciato a lavorare alla libreria una volta alla settimana, mi occupo delle mille faccende domestiche, la spesa, i gatti. E naturalmente mando tante applications.
C'e' anche molta carne al fuoco anche per il mio soggiorno qui. Con tutta probabilita' settimana prossima comincero' con un lavoro di consulenza per la piccola ONG sui diritti dei bambini. Si tratterebbe esattamente del mio lavoro dei sogni: ricerca sui diritti umani. Scrivero' un rapporto sulla situazione dei diritti dei bambini che verra' poi inviato a Ginevra, al Committee for the Rights of the Child. Lo farei pro bono, o per un piccolo trimborso spese, ma dato che si tratta esattamente di cio' che voglio fare piu' avanti, sara' un'importante esperienza lavorativa. Un precedente per poi avere di nuovo questo incarico, in una ONG piu' grande e piu' influente. E da cosa nasce cosa, ho gia' mille idee di micro-progetti sui diritti umani che potrei svolgere in questo breve periodo di tempo rimasto a Trinidad.
Poi c'e' la scrittura. Oltre ai piccoli articoletti su A sto prendendo contatti con un quotidiano locale, a cui vorrei mandare articoli di costume in stile "diario di una straniera a Trinidad". Ho gia' mezzo fissato l'incontro con l'editore.
Insomma non ho di che annoiarmi, e non vedo l'ora di entrare nel fulcro della mia attivita'. Per questo motivo, non mi sento piu' un'osservatrice appena arrivata. Non sto piu' lottando contro le differenze culturali, sgomitando per trovare degli amici, sussultando di fronte alle stranezze della quotidianita' caraibica. Sono qui, sto vivendo, e sto lavorando.
Lo sento come un successo, dopo le tante difficolta' iniziali. Lo sento come un processo lungo e complesso che mi ha arricchita, fatta crescere, fatta diventare piu' donna.
E forse e' per questo che sento che e' giunto il momento di chiudere questo blog. Questo blog che ho aperto quando ero ancora nella guest house di Claire a Woodbrok. Pagine che mi hanno tanto aiutata, che mi hanno tenuto compagnia, che mi hanno permesso di esprimermi al mondo dei miei contatti e a me stessa. Atrraverso cui ho ricevuto vicinanza e affetto da parte di persone che commentavano cio' che scrivevo, a volte pubblicamente, piu' volte in privato. Ora che non ho piu' l'esigenza di cristallizzare emozioni fuide e roventi in una forma solida di parole, viene a mancare il proposito per cui questo blog e' stato cosi' fondamentale. E' giunta l'ora di mettere la parola fine.
Questo non significa che quanto ho scritto finora sara' lasviato alle spalle. Anzi, e' il momento di riprenderlo, ripulirlo dalle spigolature date dalle fretta, dalle grossolanita' della scrittura casalinga indirizzata ad amici bonari. E' ora di riordinare, scremare, rifinire. Ora di rileggere.
giovedì 14 maggio 2009
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2 commenti:
Mi manchera troppo il tuo blog, e come quando si finisce un libro troppo bello.Ma capisco che vuoi andare in avanti, e i tuoi progetti sono bellissimi :)
rima.
grazie tesoro! a me manchi tu.
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