giovedì 21 agosto 2008

Consolato

Stamattina sono andata al Consolato italiano per finalizzare le pratiche per la produzione di un nuovo passaporto, dato che il mio era stato rubato in Costa Rica. Quest'apparentemente sterile esperienza burocratica ha avuto i suoi spunti di interesse. Per esempio ho imparato (per molti sara' una banalita') che e' obbligatorio nelle nostre rappresentanze all'estero esporre le foto del Presidente della Repubblica. La cosa che forse non tutti sanno e' che la foto non viene mandata da Roma in una bella cornice uguale per tutti. Piuttosto, viene richiesto ai vari uffici di cercarsela online, 'sta foto, e di stamparsela a colori e di appendersela al muro. Artigianalmente. Un altro argomento succulento sono le bandiere. Contrariamente a quanto si possa immaginare le bandiere che sventolano nelle nostre ambasciate in giro per il mondo non sono inviate dalla madre patria, ben piegate e sigillate. Ci hanno provato, gli impiegati del Consolato di Trinidad, a chiederne un paio all'ambasciata di riferimento a Caracas. Caracas ha risposto che se la dovevano comprare da soli, tanto le bandiere italiane si vendono un po' ovunque. E poi ha commentato. "Ma si figuri se le posso inviare una bandiera, signora! Abbiamo appena mandato la nostra a rammendare!"

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